I mini impianti sono dispositivi odontoiatrici con una struttura praticamente identica agli impianti tradizionali. Sono cilindri dotati di filettatura e di ritenzioni (fori e scanalature), utili ad aumentare la superficie di contatto con il tessuto osseo. Essi hanno il medesimo comportamento, in termini di osteointegrazione, e vengono trattati con le stesse modalità degli impianti tradizionali.

Mini impianti dentali

Quali sono i vantaggi nell'uso di mini-impianti

I mini impianti si utilizzano, preferibilmente, nei casi di grave atrofia ossea (ridotto spessore osseo), dove un impianto tradizionale a causa delle sue maggiori dimensioni, non trova applicazione. A volta, il loro impiego, si presta anche in ortodonzia per fornire punti di appoggio temporanei necessari ai movimenti dentari. Le “piccole viti” sono, inoltre, utilizzate per fornire una maggiore stabilità alle protesi mobili totali. In tal caso parleremo di protesi assistite da impianti. La stabilità avviene mediante sistemi di aggancio simili ai bottoni “a clip” e dove la testa del mini impianto presenta una sfera che si inserisce nel bottone. In questo modo la protesi resta agganciata all'impianto e favorisce una buona masticazione.



Come viene scelto il mini-impianto?

Il mini-impianto viene scelto in funzione della durezza, della densità, dell'altezza e dello spessore dell'osso. Verrà scelto il tipo di mini impianto che più rispetta le caratteristiche dell'osso. I mini impianti hanno una forma conica con la parte terminale appuntita e sono filettati con delle spire che permettono, durante l'inserimento nell'osso, di autofilettare le superfici del tunnel implantare.
L'inserimento dei mini-impianti nel posto più compatto dell'osso, permette una maggiore stabilità delle mini-viti e quindi la possibilità di poter essere caricate immediatamente dopo il loro inserimento.


Come avviene la chirurgia mini implantare?

La tecnica chirurgica che prevede il loro inserimento è la stessa utilizzata per gli impianti tradizionali, sia nel caso di chirurgia implantare tradizionale che nel caso di tecnica Flapless.
Ove necessario, si eseguirà un scollamento dei tessuti, ed una conseguente sutura. Si attenderà, qundi, la guarigione dei tessuti che avverrà in circa 7-10 giorni. Successivamente si applicherà la protesi.

Sono necessari esami radiografici?

Si, sarà indispensabile l'utilizzo di esami radiografici tridimensionali che permettono la visualizzazione delle creste ossee in lunghezza, altezza e spessore.

Benefici
  • I pazienti potranno masticare adeguatamente senza attendere periodi di tempo lunghi in quanto i mini impianti possono essere caricati immediatamente.
  • Le protesi possedendo maggiore ritenzione e stabilità permettono ai portatori di eliminare l'utilizzo di creme o polvere adesive per dentiere.
  • Economicità del mini-intervento.